L'INTERVISTA
Alessandro Grimaldi (fonte
grumonevano.com)“Non accetto lezioni di perbenismo, onestà e moralità politica da chi è macchiato fino ai denti e da un centrosinistra che dal 1971 ad oggi, con 35 anni di mal governo, ha distrutto e saccheggiato la città. Oggi, con coraggio, amministro le rovine da loro prodotte, con debiti insostenibili che graveranno sulle famiglie grumesi chissà ancora per quanti anni"
Sindaco abbiamo letto un articolo abbastanza forte nei suoi confronti, a firma di un certo A.L. su Prospettive il quale ha scritto: “Questa volta non diremo più che il Sindaco Grimaldi è una persona perbene, onesta e integerrima” riferendosi alle ultime vicende amministrative. Cosa risponde in merito?“Nella mia vita personale e politica mi sono trovato spesso in disaccordo con avversari e gente comune per un diverso punto di vista su fatti che riguardavano le vicende amministrative della città, ho incassato critiche e risposto in maniera altrettanto critica in un civile confronto, ma mai ho messo in dubbio il perbenismo dei miei avversari o di chi non esprimeva un pensiero da me condiviso. Ho sempre ritenuto dividere i fatti amministrativi e politici dai giudizi strettamente personali che toccano la moralità e il rispetto di ognuno. Registro invece con rammarico che questo spirito, questo modo corretto di fare politica e comunicazione, non è presente nel DNA di alcuni soggetti, nel nostro caso in questo soggetto che è stato sempre al servizio di qualcuno per esigenze personali, che vorrebbe far credere di saper scrivere ma non ha neppure il coraggio di firmare per nome e cognome una serie di falsità e accuse che vanno ben oltre la dialettica politica e usa un serio periodico come Prospettive, esclusivamente per fini personali.
A proposito di coraggio nel titolo la si accusa di mancato coraggio, di non essere un cuor di leone“Ecco vede, l’estensore dell’articolo non ha il coraggio di mettere la propria firma ma accusa me di non averlo. Lo sa perché parla di mancato coraggio? Perché le persone che lo hanno al loro servizio, erano lì pronti per andare alle elezioni, speravano che la città potesse ritornare nelle mani di un Commissario per poi tentare di mettere le mani sulla città, quelle stesse mani che per anni l’hanno distrutta e saccheggiata e certamente non sono mani che provengono da Sandro Grimaldi, dal centro destra, ma da un centro sinistra che negli ultimi 40 anni ha governato la città per 35 e l’ha ridotta così come oggi la vediamo, in uno stato di abbandono totale e con l’eredità di debiti maestosi che abbiamo ereditato in questi 14 mesi. E davvero ci vuole coraggio per continuare ad amministrare dopo i guai che hanno provocato. Ebbene io lo sto facendo, con coraggio, insieme ad una maggioranza più larga e più forte, con un esecutivo all’altezza del compito”.
Una delle principali accuse riguarda proprio l’esecutivo che lei ha formato. Un esecutivo che è espressione di una parte che le è stata contro in campagna elettorale ed ha al suo interno vecchie conoscenze della vita politica grumese
“Lo ripeto per l’ennesima volta. Quando ho aperto la crisi per cercare di porre fine a qualche tensione interna alla maggioranza, in Consiglio comunale ho chiesto collaborazione da parte di tutti mettendo in prima linea quella forte volontà di continuare negli interessi collettivi della città, a prescindere dalle posizioni e aprendo la porta a tutti. Ho incassato l’appoggio di una parte omogenea al centro destra che in un primo momento aveva partecipato alle elezioni con un proprio candidato. Questa parte è entrata non come si vorrebbe far credere, in virtù di un ribaltone, ma semplicemente allargando una maggioranza che da 10 è passata a 12 consiglieri dei quali, tutti, e sottolineo tutti, mi hanno concesso la propria fiducia, ribadita in Consiglio comunale. Quindi nessun ribaltone ne tantomeno stravolgere la volontà popolare, ma semplicemente rafforzamento di un programma condiviso che porteremo avanti fino alla scadenza del 2016, su questo, sia l’estensore dell’articolo che i suoi amici possono mettere l’anima in pace. Gli assessori che ho nominato formano una Giunta che oltre ad avere le giuste professionalità tecniche e amministrative, oltre ad essere per metà molto giovane con la Dott.ssa Lucia Piccolella e il Dott.Carmine D’Aponte, per l’altra metà è sicuramente bilanciata dall’esperienza politica e tecnica di Pasquale Palmieri, Peppino Landolfo e Mario Lamanna”.
Sempre in quell’articolo si parla di spartizione di poltrone e s’implora uno slancio di umiltà per liberare Grumo dai faccendieri e politicanti che l’hanno ridotto in rovina. Cosa ne pensa in merito?“Sicuramente un primo faccendiere dal quale liberare la città è probabilmente proprio chi lo ha scritto, perché certamente non ci troviamo di fronte ad un uomo libero e senza peccati di gola, anzi esattamente il contrario. Se non erro fu proprio quando io amministravo nel 2001 che questo soggetto pretese dalla sua parte politica, di entrare nel Nucleo di Valutazione per ovvi motivi personali che oggi lui, con la faccia tosta e senza dignità politica, addebita ad altri per le cariche ricevute. Ma in politica a Grumo Nevano in tanti hanno la memoria corta e ricordano solo ciò che fa comodo. La predica e la critica sono ben accolte, ma le accuse di spartizioni, faccendieri, fatti personali, occorre gridarle o scriverle da un pulpito pulito, chiaro, senza macchie. Nel nostro caso invece è un pulpito che non può certamente accusare me di non essere perbene, onesto ed integerrimo e non avere coraggio. A questo soggetto che definire signore è alquanto generoso, ricordo che di onestà e moralità politica ne ho abbastanza da prestargli ed insegnare, certamente cosa che lui non può fare visti i precedenti che lo riguardano. Quindi, oltre a non essere credibile, ha realizzato un clamoroso autogol di quelli storici alla Niccolai tanto per intenderci.
Sindaco le va di inviare un messaggio alla città?“In un momento così difficile per tutti noi, per le economie delle famiglie, ai miei concittadini chiedo di essere pazienti, di avere fiducia per il futuro. Le poche risorse che abbiamo cercheremo di spenderle in maniera oculata e senza sprechi. Stiamo lavorando per abbassare il carico delle tasse locali a partire dalla TARSU dal 2013 in poi. Forte sarà l’impegno e la vicinanza ai problemi delle famiglie più disagiate così come forte sarà la nostra azione di recupero verso chi non pagando le tasse locali penalizza tutti noi, tutti quelli che con sacrifici pagano. Abbiamo in programma la realizzazione di opere e servizi di un certo peso, già finanziate ed ai nastri di partenza, dal Piano di riqualificazione urbana con gli alloggi e le strutture per servizi sociali, al recupero dell’edificio di Piazza Capasso, al completamento dello Stadio Comunale, alla realizzazione di un Mercatino rionale, alla stesura del nuovo Piano Regolatore oggi chiamato PUC. Sarò sempre disponibile con chi vorrà sottopormi richieste e problematiche con la consapevolezza di avere i numeri, le professionalità e il coraggio per continuare a governare la città.
Grazie per la sua disponibilità e augurissimi per il futuro.
