CAPPELLA DI SANT'ANIELLO

Buonasera a tutti, gradirei cortesemente informazioni sulla cappella di Sant'Aniello, ovvero se vi sono resti o cimeli custoditi da qualche parte. Grazie

Come ho scritto in un mio breve intervento (Basilica di San Tammaro) nell’opuscolo curato da Franco Pezzella, San Tammaro vescovo di Benevento patrono di Grumo Nevano, Villa Literno e della omonima località presso Capua, Istituto di Studi Atellani, Frattamaggiore 2002, nella chiesa di San Tammaro di Grumo nel ‘700 esisteva la «cappella della famiglia D’Errico, dedicata a Sant’Aniello (Sant’Agnello), in ricordo della omonima cappella di padronato della stessa famiglia esistente, fino all’inizio del XVII secolo, nella piazza de puczo vetere, che è da identificare nell’attuale Corso del Giureconsulto unitamente a Piazza Capasso».
Notizie sulla cappella di S. Aniello possono essere desunte da un processo conservato all’Archivio di Stato di Napoli, purtroppo in non buono stato di conservazione, che va ricercato con la collocazione Pandetta Corrente, fascicolo 10951 n. 11 e risulta intitolato «1569. Acta Iuris Patronatus Cappelle Sancti Anelli in casalis Grumi de famiglia de Herrico».
Ho consultato quel processo diversi anni fa e ne trassi solo poche annotazioni (ebbi l’impressione, forse errata, che si trattasse di un processo tenuto nella curia vescovile di Aversa, fatto strano che fosse poi confluito nell’Archivio di Stato di Napoli);
Il fascicolo si divide in due parti.
Al foglio 13 della prima parte è riportata la cerimonia di presentazione in Aversa del prete Iacobo de Balneo (Giacomo Bagno) come cappellano della Cappella di S. Aniello (12 ottobre 1569).
Al foglio 16 della 2ª parte è citata «quandam cappelle sub vocabolo Sancti Anelli constructe in dicto casali Grumi et proprie in platea que dicitur ad piazza de puczo vetere iuxta bona dicti Iohanni Matthei de Herrico et iuxta viam publicam» (alla data del 28 febbraio 1569).
A foglio 98, che si riferisce all’anno 1653, è riportato che tal «don Francesco d’Errico vuol provare come la sopradetta Cappella d’antichissimo tempo che ne ha memoria d’huomo fu edificara fuori della detta chiesa parrocchiale ove al presente si vede quasi diruta nella strada di Santa Caterina dentro la casa patrimoniale d’esso».
Queste le notizie di cui dispongo.

Edited by Nufrio Cincorana - 5/2/2012, 10:55