Città di Grumo Nevano - Forum

Delfo De Cristofaro, medico con scienza, coscienza e passione.

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adp
view post Posted on 13/1/2011, 07:51





Delfo De Cristofaro,

medico con scienza, coscienza e passione.



Il nostro parroco, don Alfonso d’Errico, nel benedire la bara del dottore Delfo De Cristofaro, il 1° gennaio di quest’anno, lo ha ricordato come persona buona che “aveva aperto il suo cuore” a tutti. Così direbbero di lui tutti quelli (e sono tanti) che lo hanno conosciuto e lo hanno avuto come medico e come amico.

L’ho conosciuto che ero ragazzo, poi sarei diventato suo genero. La sua bontà e la mitezza nel quotidiano l’ho toccata con mano; il suo animo era stato plasmato da una fede genuina e profonda che era anche la fonte del senso che aveva dato alla missione di medico, una missione che si manifestava in gesti caritatevoli ed esercitata con scrupolo infinito.

Per me, Delfo De Cristofaro era semplicemente “Il Dottore”, da quando lo vidi la prima volta agli inizi degli anni ’70. All’epoca, avevo fondato a Grumo Nevano, “Lo Schiaffo”, un mensile di poche pagine, stampato con il rudimentale ciclostile, che era la voce giovanile del Msi, riuscendo a inserirsi nel dibattito politico della città e, spesso, determinandolo. “Il Dottore”, che era persona autorevole nel partito (era stato consigliere provinciale e una volta lì lì per occupare un seggio a Montecitorio), divenne da subito il mio principale sostenitore e… finanziatore. Intendiamoci, per stampare un numero dello “Schiaffo” erano sufficienti quindici o venti mila lire che, per noi ragazzi, rappresentavano pur sempre una cifra considerevole. I “rapporti economici” con l’editore, però, li intratteneva l’amico Peppe Alto, che divideva con me la fatica del giornale, e aveva abbastanza faccia tosta per chiedere al Dottore i soldi per la carta, l’inchiostro e per quelle eteree matrici che si laceravano in continuazione, buttandoci nella disperazione.

“Il Dottore”, oltre a quelle mille lire per stampare il giornale, ci ha dato soprattutto lezioni di stile. Uno stile nella politica che esigeva il rispetto dell’avversario. Non ricordo, pronunciata da lui, una sola parola offensiva; mai un gesto stizzito, mai un tono gridato. E anche dopo, quando sono entrato a far parte della sua famiglia, e mi sono seduto alla sua tavola mangiando lo stesso pane, l’ho mai sentito arrabbiato verso qualcuno. Anzi, cercava sempre una giustificazione, riconoscendo a tutti la buona fede e ogni possibile ...leggi tutto
 
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douglas
view post Posted on 18/1/2011, 18:41




Credo che tutti lo ricordano con affetto e stima. quanti anni aveva?

Ricodiamo che dietro al suo carattere schivo e silenzioso si celava una grande carica di umana comprensione e come si evidenzia nel messaggio precedente, aveva rispetto del diverso pensiero altrui, cosa che oggi son pochi a provare questo sentimento.

Una volta ho sentito da un personaggio autorevole collocato politicamente a sinistra che disse: ci auspichiamo di avere politicamente a che fare con uomini di destra di questa levatura morale.
Credo che il suo erede, politico, sia senz' altro il Landolfo. A scanso di equivoci, nessuna pubblicità, ma come si dice, è la somma che fà il totale.
 
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1 replies since 13/1/2011, 07:51   117 views
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