Il linguaggio del POLITICOUna delle qualità più importanti che deve avere un Politico è sicuramente il saper argomentare e per fare ciò deve usare nel migliore dei modi la retorica.
Al giorno d'oggi la retorica è molto cambiata, infatti, mentre nell'antichità aveva tre scopi diversi a seconda del periodo storico (docere, movere e delectare), nell'età moderna, invece ha assunto nuove funzioni (gnoscere). La retorica, come chi ne fa uso, oggi, è caratterizzata da complessità, plurisignificanza, ma soprattutto oscurità, in netta contrapposizione con la retorica antica, che aveva caratteri di semplicità, armonia, convenienza, ma soprattutto chiarezza!
Oggi Politici che fanno uso di retorica nel vero senso della parola non ce ne sono. Oggi ci sono quelli che io definisco "venditori di parole" ovvero politicanti che, una volta capito cosa vuole il cittadino italiano medio, per guadagnarsi il suo appoggio cerca di persuaderlo colpendolo nel suo lato meno difeso.
Si instaura uno sorta di studio psicoanalitico tra il politicante e il cittadino medio, dove il primo deve cercare di capire in che modo può convincere il secondo; tutto questo meccanismo lo ritroviamo in egual modo nella pubblicità, dove l'ideatore deve colpire l'animo del consumatore; per questo motivo il politicante deve cercare di vendere nel migliore dei modi se stesso (esempio lampante: Berlusconi) per poi trovare consensi nei cittadini.
Poi ci sono i politicanti di quattro soldi di paese, che, in molte occasioni, scrivono in web, giornali, manifesti etc.
Scrivere è molto più difficile e complicato che parlare, perché, nella scrittura, mancano molti elementi che sono presenti nella comunicazione verbale: la gestualità, l'intonazione della voce, il ritmo, le espressioni del volto, le pause, il volume.
Il politicante cerca di trasmettere tutte queste caratteristiche, che sono tipiche della comunicazione verbale, nella scrittura
esempio:
Dall'immagine soprastante possiamo notare come si cerchi di dare caratteristiche vocali, quale l'aumento del volume della voce, grassettando e aumentando il carattere della parola desiderata. Questo modo di scrivere, secondo me, è un uso sbagliato della lingua italiana, ma ciò credo sia palese per tutti; questo è solo uno dei tanti modi, come ho detto in precedenza, per colpire il cittadino italiano medio, visto che, nella maggior parte delle volte, l'uso di questi artifici grafici manifestano come i contenuti siano poveri.
to be continued!CITAZIONE (giobbe @ 11/7/2009, 05:59)
Il politicante comprenderà ciò che hai scritto ???
sai che mi frega?
Io scrivo per me, per esternare le mie idee, poi, chi capisce, capisce
CIAOOOO GIOBBE
Edited by Darkoide - 11/7/2009, 19:06